| Una notizia clamorosa, che mescola mistero, paranormale e storia, creando un cocktail sensazionale: una figura eterea era stata avvistata sul lungolago Zanardelli di Salò, in provincia di Brescia. Si trattava di Claretta Petacci, l'amante del Duce. O meglio, del suo fantasma. E non sarebbe apparsa neanche una sola volta: negli ultimi diciotto mesi, sono state raccolte ben tre testimonianze.
Claretta Petacci, era l’affascinante e avvenente amante del Duce, colei che lo aveva seguito, nella buona e nella cattiva sorte, fino alla fucilazione a Giulino di Mezzegra e che gli era rimasta accanto con il corpo appeso a testa in giù, finanche a Piazzale Loreto, il 29 aprile 1945.
L’apparizione più eclatante e convincente, risale a più di un anno fa; sembra sia avvenuta il giorno di ferragosto. Verso le 23, tre ragazzi bresciani gironzolavano spensierati sul lungo lago. All’improvviso apparve una signora molto elegante, con un vestito stile anni trenta che le avvolgeva il corpo, fasciandolo delicatamente. Pronunziò alcune parole: “Io sono Claretta”. Lo stupore si accentuò quando, all’improvviso, scomparve, senza lasciar traccia alcuna.
I ragazzi contattano un membro dell'associazione romagnola Ghost Uncover: gli “acchiappafantasmi” inizialmente erano scettici, ma successivamente arrivano altre due segnalazioni, una nel novembre 2011 e l'altra ad aprile, dove un turista riprende l'apparizione con una telecamera. Il filmato adesso è al vaglio del gruppo romagnolo: Massimo Merendi e Gianfranco Morgagni, rispettivamente presidente e responsabile tecnico dei National Ghost Uncover, sono convinti che si trattasse proprio di Claretta. Ritorneranno a febbraio con telecamere a infrarossi e rilevatori di calore.
TRATTO DA LIBERO VIAGGI
|
